Capita spesso di dover ritinteggiare casa e, indipendentemente dal fatto che si decida di farlo da soli o di affidarsi ad un imbianchino professionista, ci sono dei costi più o meno elevati da mettere in conto. Nei successivi paragrafi esamineremo tutti gli aspetti che influiscono su tali costi (condizioni delle pareti, tipo di vernice utilizzata, tecnica di lavorazione prescelta, ecc.) e vedremo di scoprire, indicativamente, quanto può davvero costare imbiancare casa. Dedicheremo anche uno spazio all’importanza di farsi fare dei preventivi e faremo anche un breve accenno ai costi relativi all’imbiancatura delle pareti esterne dell’immobile. Per saperne ancora di più, compilate il nostro apposito form.
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Scopri quanto costa imbiancare casa!
Perché, di solito, si decide di tinteggiare casa? I motivi possono essere diversi: la necessità di sistemare pareti danneggiate o semplicemente sporche (se non addirittura ammuffite), l’acquisto di una casa da ristrutturare, la voglia di cambiare e rinnovare l’aspetto della propria abitazione, il desiderio di rendere più presentabile ed allettante un immobile da mettere in vendita per aumentarne il valore… Qualunque sia la motivazione che spinge a pensare all’imbiancatura delle pareti, è sempre bene valutare con attenzione alcuni aspetti, così da esser certi di prendere la decisione più giusta. In particolare, vediamo insieme quanto costa imbiancare casa.
Gli elementi che incidono sui costi di pitturazione
Quando si decide di pitturare casa, una delle prime domande da porsi è: mi affido ad un esperto o provo a fare da me? E’ evidente che, se non si ha un minimo di attitudine nei confronti dei lavori manuali e se non si ha abbastanza tempo a disposizione, la risposta è assolutamente scontata. Diversamente, il “fai da te” può anche essere una buona opzione per contenere un po’ i costi. Oltre al fatto che, chiaramente, può anche dare una certa soddisfazione personale!
Indipendentemente dal fatto che si decida di seguire personalmente il progetto o che, invece, si preferisca affidarsi ad un imbianchino professionista, principalmente sono tre gli aspetti da tenere in considerazione:
- La parete deve essere opportunamente preparata: molto spesso non basta tinteggiare e basta, ma è necessario eseguire alcuni lavori preliminari (stuccatura, rasatura, ecc.)
- Occorre scegliere il tipo di vernice, e non solo per quanto concerne il colore.
- Bisogna decidere quale tecnica di tinteggiatura utilizzare: la semplicissima imbiancatura con pennello o rullo è solo una delle opportunità. Al giorno d’oggi ci sono diversi modi, più o meno complessi da realizzare, per ottenere effetti particolari sulle pareti.
Questi tre elementi, di fatto, costituiscono la base per la definizione dei costi di pitturazione di una casa. Procediamo quindi con ordine, cercando di farci un’idea di quello che può essere, indicativamente, il prezzo al metro quadro.
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Costi manodopera e materiali per pitturare casa
Come dicevamo, innanzitutto bisogna valutare le condizioni delle pareti da imbiancare. Quando il muro è in perfette condizioni, magari appena costruito e da tinteggiare per la prima volta, allora può essere sufficiente un lavoro di carteggiatura. Se, invece, si tratta di un muro che è già stato precedentemente pitturato e, magari, presenta anche crepe, muffa o altre imperfezioni, chiaramente si rende necessario un intervento più lungo e complesso, che inevitabilmente influisce sui costi.
Nel secondo caso, peraltro, proprio in virtù del fatto che i lavori da eseguire sono più importanti, è più probabile che si debba comunque ricorrere alla manodopera di un professionista, munito di tutta l’attrezzatura necessaria oltre che delle necessarie competenze. E quanto può costare questo? Quale può essere il prezzo di un imbianchino al metro quadro?
Per una tinteggiatura semplice, i prezzi vanno indicativamente da 5 a 16 euro al metro quadro: ciò significa che per imbiancare, molto semplicemente, una parete di 15 mq si possono spendere tra gli 80 e i 250 euro. Nel caso in cui la tecnica di tinteggiatura richiesta sia più particolare, allora i costi possono salire a 9-13 euro al metro quadro, vale a dire 135-500 euro per una parete di 15 mq.
E il costo rasatura muri, invece? Quanto può incidere? In linea di massima, tra rasatura e stuccatura bisogna mettere in conto un ulteriore costo di 6-8 euro al metro quadro, dipende soprattutto dalle condizioni dei muri e quindi dall’entità del lavoro richiesto.
Per quanto concerne la scelta della vernice, invece, è vero che i costi possono influire parecchio sul totale, ma è comunque sempre consigliabile optare per prodotti di qualità, come le idropitture: hanno una resa migliore rispetto alle pitture a tempera, ad esempio, e quindi consentono di ottimizzare il risultato con poche passate, garantendo anche una maggiore durata nel tempo. Forse è meglio spendere qualcosa di più subito, piuttosto che ritrovarsi con un lavoro scadente e da rifare dopo poco tempo.
E quanto costano le pitture per appartamenti? Anche in questo caso, i prezzi sono molto variabili, dipende per l’appunto dal tipo di prodotto prescelto: la vernice a tempera è la più economica e può costare meno di 20 euro per una latta da 2,5 litri, con l’idropittura si sale a 25-32 euro circa e, infine, lo smalto può arrivare a costare anche 37 euro circa.
Se però pensiamo di realizzare una qualche lavorazione particolare, e ormai ce ne sono davvero tante in circolazione, il “calcolo metro quadro parete” può assumere proporzioni ben diverse a seconda dei casi: se per una tinteggiatura basica si può considerare un costo compreso tra i 4 e gli 8 euro al metro quadro, per una spugnatura si può salire anche fino a 16 euro circa ed arrivare, nel caso della velatura, anche ad un prezzo che parte dai 10 euro per arrivare a superare i 20. Lo stucco veneziano resta forse una delle tecniche più complesse e, dunque, costose: il prezzo al metro quadro va dai 20 ai 35 euro.
Quanto costa pitturare casa, dunque? Se sommiamo costo vernice, costo manodopera imbianchino e costo tecnica lavorazione, possiamo ipotizzare che per un alloggio di circa 100 metri quadri il costo complessivo possa essere di 2500 euro circa: si tratta di una cifra, è chiaro, molto indicativa e che può subire oscillazioni anche importanti a seconda dei vari elementi sopra illustrati (soprattutto può aumentare, e anche di molto, nel caso in cui si scelgano tecniche di lavorazione più particolari ed elaborate).
Preventivo imbiancatura
In ogni caso, quando si decide di affidarsi ad un professionista, la cosa migliore da fare è quella di farsi fare un preventivo per l’imbiancatura, anzi possibilmente anche più di uno, in modo tale da poter fare un confronto e valutare quale possa essere la migliore soluzione, dal punto di vista economico e non soltanto. Per un preventivo più preciso ed affidabile, è preferibile consentire all’imbianchino di effettuare un sopralluogo. Solo così potrà rendersi conto dell’effettivo lavoro da realizzare e potrà fare una stima più corretta delle tempistiche e dei costi in generale.
Per ottimizzare il più possibile il lavoro, e di conseguenza ammortizzare i costi, sarebbe preferibile procedere con l’imbiancatura di più stanze nello stesso periodo: se si decide di rinnovare casa, meglio farlo tutto in una volta, piuttosto che fare una sola stanza, ad esempio, per poi doverne fare un’altra poco tempo dopo. Se le superfici da tinteggiare sono tante, di solito si riesce a spuntare un prezzo più favorevole sui materiali ed anche sulla manodopera. Inoltre, ci si garantisce un lavoro più rapido e si evita di avere disagi e disordine in casa a più riprese.
Ancora una considerazione: in linea di massima, il costo di un imbianchino è sempre un po’ più alto nelle grandi città rispetto alle località medio-piccole. A parità di lavoro richiesto, in città come Milano, Roma o Torino, per esempio, l’esborso sarà maggiore rispetto ad altre realtà di provincia.
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Costo tinteggiatura esterna
Abbiamo visto quanto costa imbiancare casa, limitandoci agli interni, ma ovviamente in alcuni casi può presentarsi anche la necessità di dover rinnovare le pareti esterne.
Gli aspetti che influiscono sui costi sono, indicativamente, gli stessi presi in esame finora, anche se chiaramente i materiali non sono i medesimi poiché devono avere caratteristiche ed una resistenza alle intemperie tutte particolari. Inoltre, bisogna attenersi sempre alle indicazioni del Comune e, soprattutto, occorre considerare che potrebbero esserci costi molto ingenti dovuti all’affitto di impalcature, ecc.
E’ un discorso molto ampio, questo, cui eventualmente dedicare altri approfondimenti, comunque indicativamente possiamo dire che, tra noleggio ponteggi, rifacimento intonaco, pittura e manodopera, il costo di una tinteggiatura esterna si può aggirare intorno ai 50 euro al metro quadro, dipende anche dal tipo di vernice prescelta (alla calce, al quarzo, ai silicati, pliolite autopulente, ecc.)
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