Quando si deve vendere o acquistare una casa è sempre consigliato l’impiego di un mediatore immobiliare. La pratica della mediazione immobiliare è, infatti, sempre più diffusa quando si deve affrontare una compravendita di beni immobili, come case e terreni.
La mediazione immobiliare è fondamentale ai fini della buona riuscita dell’affare che, grazie alla presenza del mediatore, ha ottime possibilità di concludersi nel migliore dei modi.
Nonostante sia una pratica molto diffusa, di cui si avvalgono la maggior parte delle persone che devono vendere case e terreni, la mediazione immobiliare può essere una pratica alle volte non chiara e comprensibile per tutti.
Sarà bene informarsi e stare attenti a chi ci si rivolge, affinché l’attività del vendere casa, non risulti troppo gravosa e fonte di disagi e problemi.
Indice degli argomenti
Mediatore immobiliare: cosa fa
La mediazione immobiliare si basa sulla stipula di accordi commerciali tra i due soggetti coinvolti nella compravendita di una casa, ovvero: il venditore e l’acquirente.
Affinché tutto sia a norma e in regola, è necessaria la presenza di un agente d’affari in mediazione immobiliare.
Il mediatore immobiliare è quella figura professionale che “mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza”, secondo l’art. 1754 del codice civile.
Nella quotidianità tale figura professionale è definita agente immobiliare. Il compito principale di un mediatore immobiliare è quello di mettere in contatto, acquirente e venditore, durante la compravendita di una proprietà immobiliare.
Sempre il mediatore dovrà gestire i vari aspetti che coinvolgono la vendita e l’acquisto di una casa. Dalla valutazione dell’immobile alla ricerca di acquirenti, dalla stipulazione dei contratti alla conoscenza degli aspetti legali e fiscali più importanti.
Per tutte le fasi della compravendita, il mediatore immobiliare dovrà presentarsi al meglio e agevolare tutti i processi del caso. Dovrà, quindi, essere:
- Trasparente
- Competente
- Professionale
- Disponibile
- Cordiale
Sempre più spesso ci si affida agli agenti immobiliari, per non incorrere in problemi legali di vario genere. È sempre consigliato, però, informarsi e conoscere le norme di riferimento del caso, per evitare truffe e raggiri.
Quando il mediatore ha diritto alla provvigione?
Il mediatore immobiliare ha diritto a ricevere la provvigione, sia dall’acquirente che dal venditore, solo se l’affare viene concluso con successo.
Affidandosi ad un’agenzia immobiliare, ci si chiederà nell’immediato quanto si debba spendere per assicurarsi un servizio sicuro ed efficiente. Qual è il costo o la giusta percentuale di un’agenzia immobiliare che può essere chiesta?
Non esiste una percentuale fissa di remunerazione per le agenzie immobiliari. Spesso queste percentuali vengono calcolate in base alla regione, città o comune in cui si agisce.
Come fare a capire, quindi, quale sia il giusto compenso di un mediatore immobiliare?
Se volessimo vendere casa a distanza, ad esempio, il mediatore immobiliare alla quale ci affideremo dovrà attuare un lungo percorso di ricerca sul campo.
L’agente immobiliare dovrà impegnarsi nel:
- Valutare il valore dell’immobile;
- Rintracciare possibili acquirenti validi;
- Far visitare l’immobile ai clienti;
- Aggiornarsi in campo economico, fiscale e legale;
- Gestire al meglio la compravendita, stipulando contratti vantaggiosi per ambo le parti.
Se, e solo se, la compravendita va a buon fine, acquirente e venditore dovranno versare le provvigioni al mediatore immobiliare.
Come sapere se una persona è iscritta all’albo degli agenti immobiliari?
Esistono diverse circostanze che possono portare ad incappare in situazioni spiacevoli come truffe e raggiri.
Quando si vuole vendere casa e non si sa come agire, la maggior parte delle persone prova diverse opzioni. La prima, e la più diffusa, è quella di affidarsi ad un’agenzia immobiliare. C’è anche chi cerca di vendere casa su Facebook, il che può avere i suoi vantaggi e svantaggi.
Si potrebbe avere il vantaggio di essere contattati da un mediatore immobiliare occasionale, magari competente e a basso costo. Ma si potrebbe anche essere contattati da un mediatore immobiliare abusivo che, in quanto tale, renderebbe tutta la pratica della compravendita di un immobile illegale.
Come riconoscere, quindi, un mediatore senza patentino? Un mediatore immobiliare professionista, deve essere in possesso di diversi documenti, quali:
- Cittadinanza Italiana-Europea
- Residenza in Italia
- Godere dei diritti civili
- Essere maggiorenne (aver superato i 18 anni)
- Aver conseguito la Maturità
- Essere iscritti alla Camera di Commercio nella provincia di residenza
É sempre bene chiedere preventivamente il tesserino con foto, rilasciato per l’appunto dalla Camera di Commercio di competenza territoriale.
In assenza di questi documenti, il mediatore sarà considerato abusivo ed è, quindi, fortemente sconsigliato affidarsi a questo genere di individui.
Oltre a dover possedere i documenti sopra elencati, un mediatore immobiliare professionista e affidabile, deve anche avere dei precisi requisiti morali, come:
- Non essere stato condannato per qualsiasi tipo di reato che peveda una pena di reclusione (inferiore a due o cinque anni)
- Non essere soggetto a sanzioni amministrative o antimafia
Ricorda che affidandoti ad un mediatore immobiliare abusivo, rischi di non essere tutelato se dovessero sorgere problemi di tipo legale e amministrativo, o peggio ancora di essere truffato, pagando per un servizio illegale e fallimentare.
Se hai dubbi non esitare a rivolgerti a dei professionisti, noi di Inpoi possiamo aiutarti in ogni aspetto della compravendita di immobili. Contattaci per saperne di più!
Compri, vendi o affitti? Questa newsletter può aiutarti (davvero)
Tenere il passo col mercato immobiliare può essere difficile: ti mandiamo gratis tutto quello che ti serve sapere, una volta al mese! 👇
