Secondo l’analisi che abbiamo condotto il numero di case per abitante in vendita è più alto nelle città del nord.
In questo inizio 2018 sono Bergamo, Firenze e Torino le città con più immobili in vendita per abitante. Abbiamo analizzato 12 città italiane per conoscere il numero di immobili in vendita. Abbiamo analizzato oltre 300.000 immobili sul mercato nei principali capoluoghi. Le aree con più proprietà sul mercato sono le province di Roma e Milano. La distribuzione tra i comuni della provincia e il capoluogo è mediamente del 61%: ogni 100 immobili in vendita 61 sono nella provincia e 39 in città.
Per quanto riguarda le dodici città analizzate sono 122.000 gli immobili in vendita, il 51 % si trova a Roma e a Milano, rispettivamente con 42.000 a Roma e 20.000 a Milano.
Scopri le quotazioni immobiliari a:
Ovviamente queste aree hanno più immobili in vendita perché sono molto popolate, quindi abbiamo elaborato i dati per comprendere quanti immobili per abitante sono sul mercato, escludendo i minorenni dalla nostra elaborazione. Le sorprese arrivano dalle città del nord con capofila Bergamo con 36 immobili in vendita ogni 1.000 abitanti, seguita da Firenze con 23 immobili ogni 1.000 abitanti e Torino con 20 immobili in vendita ogni 1.000 abitanti. Milano e Roma sono allineate con 18 immobili ogni 1.000 abitanti.
Tutte le città del centro e sud Italia analizzate si posizionano nella parte bassa della classifica. Nell’ infografica scaricabile in questo link è possibile vedere tutti i dettagli. Abbiamo affiancato i dati dell’offerta a quelli del venduto nell’ultimo semestre per evidenziare le correlazioni. Mediamente negli ultimi sei mesi in ogni città si è venduti poco più di 6 immobili ogni 1.000 abitanti, ma emergono da questa media Milano e Bologna con oltre 10 e 8 immobili ogni 1.000 residenti.
Secondo Ivan Laffranchi, fondatore di Inpoi, “Questi dati mostrano come l’offerta di case sul mercato frutto della crisi di questi anni sia ancora molto alta al nord. Sull’incrocio delle informazioni raccolte pensiamo che nei prossimi mesi Milano e Bologna vedranno aumentare i prezzi al mq del compravenduto, mentre per l’area di Bergamo, Firenze e Torino i prezzi dell’offerta potrebbero scendere per assorbire l’eccesso di offerta”.
