Quando si acquista o si vende un’immobile occorre pagare una tassa fissa sulla successione dell’immobile. Tale tassa è il passaggio proprietà casa e ve ne sono di tre tipi:
- passaggio di proprietà per successione
- passaggio di proprietà per donazione
- passaggio di proprietà per atto o titolo oneroso
Quanto costa un passaggio di proprietà di una casa dipenderà dalla tipologia dell’atto con cui un’immobile passa da un proprietario all’altro. Il passaggio proprietà immobili può essere in alcuni casi molto oneroso tuttavia, come vedremo, ci sono dei modi per risparmiare.
Indice degli argomenti
Come si calcola il passaggio di proprietà di una casa
Come già detto il calcolo costo passaggio di proprietà andrà fatto in base alla tipologia dell’atto scelto. In questo paragrafo vedremo nel dettaglio le tre tipologie di atto soffermandoci su dei casi particolari come ad esempio il passaggio di proprietà tra fratelli o tra padre e figlio.
Nel passaggio di proprietà per successione si ha tramite la dichiarazione di successione, un modello da compilare accuratamente a cui segue la voltura, che segna ufficialmente il passaggio di proprietà. Tale voltura sarà effettuata dal catasto su indicazione dell’agenzia delle entrate. Si tratta di un modo per risparmiare in caso di morte del proprietario dell’immobile e di successiva eredità. Per questa ragione si può usufruire di questo metodo per un anno a partire dalla morte del proprietario. Superando questo limite bisognerà pagare delle penali in alcuni casi molto salate.
Nel passaggio di proprietà per donazione e in quello per atto o titolo oneroso sarà invece necessario rivolgersi ad un notaio, il quale sancirà il passaggio della proprietà attraverso un rogito notarile che ha funzione di atto pubblico.
Costo passaggio di proprietà casa tra fratelli
La prima considerazione che va fatta in merito al passaggio di proprietà tra familiari è che la procedura segue lo stesso iter indipendentemente dal grado di parentela.
Sarà quindi necessario anche in questo caso rivolgersi ad un notaio che certifichi l’identità dei soggetti coinvolti. In questo caso tuttavia si potrebbe optare per il passaggio di proprietà per donazione ed evitare costi aggiuntivi e rogito notarile. Ad esempio quando si intende intestare casa ai figli.
Costo passaggio di proprietà casa donazione
Il passaggio di proprietà per donazione è a titolo gratuito e quindi non prevede la firma del rogito. Sarà in ogni caso il notaio, in quanto pubblico ufficiale, a definire la motivazione del passaggio e decidere se optare per questa tipologia di atto.
In caso di donazione le spese sono a carico del donatario, cioè chi riceve il bene in eredità. Per il donatario sarà sempre possibile effettuare la vendita immobile donato
Le spese in caso di passaggio di proprietà casa donazione sono:
- Imposta di registro
- Imposta ipotecaria sulla prima abitazione
- Imposta di bollo forfettaria
- Diritti di trascrizione ipotecaria
- Tassa per l’archivio notarile
- Tassa catastale
Si tratta di piccole somme che rendono questo metodo di successione il più economico anche se non sempre è quello possibile da effettuare.
Costo passaggio di proprietà casa padre figlio
Come già accennato anche in caso di rapporti padre figlio occorrerà rivolgersi ad un notaio ed eventualmente rifarsi alla donazione dell’immobile qualora si tratti ad esempio di un’eredità. Non vi sono particolari accorgimenti in base allo stretto legame familiare ed i costi resteranno quelli visti in precedenza.
Costo passaggio di proprietà seconda casa
Nel caso si acquisti una seconda casa la procedura da effettuare per il passaggio di proprietà sara la stessa vista in precedenza, ovvero bisognerà ricorrere ad un notaio. Quello che cambia sono i costi che dipenderanno se si acquista da un privato cittadino oppure da un’impresa di costruzioni.
Comprando da privato:
- Non si dovrà pagare l’IVA
- Imposte ipotecarie e catastali fisse a 50 euro
- Imposta di registro fissa al 9% del valore catastale dell’immobile
Comprando da impresa di costruzioni:
- Oltre i 5 anni dalla costruzione si applica l’imposta di registro al 9%
- Tale condizione non vale se l’impresa sceglie di applicare l’IVA al 10% al posto dell’imposta di registro
- Imposte catastale e ipotecaria fisse a 200 euro
- IVA al 22% in caso di immobile di lusso
Non tirare a indovinare
Valutare immobili non è mai stato così semplice! 👇
Chi paga il passaggio di proprietà di una casa
Quando si effettua un passaggio di proprietà immobile le spese relative alle tasse e alla parcella del notaio sono a carico del donatario, ovvero colui che riceve l’immobile.
Sarà quindi sua responsabilità pagare le imposte ed il notaio anche se è sempre possibile effettuare degli accordi tra privati per ripartire le spese diversamente. In ogni caso questi accordi dovranno essere debitamente dichiarati all’agenzia delle entrate che, in caso contrario, continuerà a considerare responsabile dei pagamenti unicamente il donatario dell’immobile.
Passaggio di proprietà casa: costo del notaio
Il costo notaio passaggio di proprietà casa è la voce che senza dubbio impatta di più su questa tipologia di atti. Esso dipenderà essenzialmente dal professionista cui si fa riferimento tuttavia vi sono delle soglie minime e massime entro cui il notaio deve rientrare.
- Da 5.000€ a 25.000€ il 7,66% con un intervallo da +16% e il -5,99% del valore dell’immobile;
- Da 25.001€ a 500.000€ lo 1,078% con un intervallo da +5,99% fino a -0,653%;
- Da 500.001€ a 1.000.000€ lo 0,44% con un intervallo da +0,653% a +0,41%;
- Da 1.000.001€ a 3.500.000€ lo 0,21% del valore di riferimento +0,41% a -0,16%;
- Da 3.500.001 a 5.000.000€ lo 0,14% del valore di riferimento +0,16% a -0,12%.
Si tratta in ogni caso di spese che, come già detto, non valgono per il passaggio di proprietà per donazione.
Passaggio di proprietà immobile senza notaio: è possibile?
La legge in questo caso è molto chiara è impedisce di effettuare un passaggio di proprietà immobile senza un rogito notarile valido. Un semplice contratto tra privati, anche se validato da notaio, non sarà dunque valido e il rischio è quello di invalidare la compravendita e conseguentemente il trasferimento di proprietà.
Quanto costa cambiare l’intestazione di una casa
Cambiare l’intestazione di una casa cointestata equivale a tutti gli effetti ad un passaggio di proprietà che potrà essere effettuato, secondo le modalità che abbiamo affrontato, attraverso la donazione oppure attraverso un rapporto di compravendita. In quest’ultimo caso sarà necessario tenere bene a mente a chi conviene intestare casa.
Nel caso di un cambio di intestazione di una casa cointestata si dovrà compilare la dichiarazione di successione. Sarà in ogni caso rivolgersi ad un notaio per tutta la procedura.
Inoltre è fondamentale che tutti i proprietari dell’immobile siano d’accordo con l’eventuale compravendita. In caso contrario la procedura può complicarsi notevolmente e subire rallentamenti e grossi incrementi dei costi.
Potrebbe interessarti anche:
- Vendere casa: la guida step by step per vendere casa velocemente e senza errori
- Vendita con riserva di proprietà
- Business Plan per un Investimento Immobiliare
- Vendere casa su Facebook: I consigli per annunci Facebook davvero efficaci
- Come vendere casa: cosa sapere e come vendere il tuo appartamento
- Come scegliere l’agenzia immobiliare giusta? 5 consigli per non commettere errori
- Vendere casa in nuda proprietà: significato, funzionamento e vantaggi
- Documenti per vendere casa: quali servono per la vendita di un immobile