Vendere casa con eredi minorenni: scopri come vendere un immobile intestato a minori
I casi in cui un soggetto minorenne (che si tratti di un ragazzo o un neonato) arriva ad essere proprietario di un immobile sono meno rari di quanto si possa pensare. In circostanze particolari, i genitori decidono di intestare casa ai figli anche se sono minorenni. Oppure, a causa della morte di un genitore, per successione ereditaria la proprietà della casa viene trasferita automaticamente ai figli.
In queste situazioni è possibile comunque vendere casa con eredi minorenni? Può, cioè, un minore decidere la vendita di un immobile di sua proprietà (o di cui possiede delle quote) se affiancato da un genitore o da parente maggiorenne?
La risposta è sì, ma la procedura é un po’ più articolata rispetto a una normale vendita.
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Indice degli argomenti
La procedura da seguire per vendere un immobile intestato a minorenni
Agli occhi della legge un minore non ha la capacità di decidere della vendita di una casa di sua proprietà e di ciò che ne consegue, come decidere la giusta quotazione o gestire il denaro ricavato dalla vendita.
Per questo motivo, la vendita di una casa di proprietà del minore deve essere obbligatoriamente eseguita attraverso:
- Un tribunale, se il bene non appartiene ancora al minore;
- Un giudice tutelare del luogo di residenza del minore se il bene può considerarsi già interamente acquisito.
Sarà il tribunale (o il giudice) a stabilire la reale volontà del minore di vendere o meno l’immobile; inoltre, ne tutelerà integralmente la vendita, i soldi ricavati e gli eventuali riacquisti.
I passi da seguire per vendere un immobile intestato a minorenni sono i seguenti:
- L’avvocato del minore deve presentare in tribunale una richiesta di autorizzazione per la vendita dell’immobile. Un giudice prescelto nominerà un tutore, che potrebbe essere un genitore, un fratello o un parente maggiorenne.
- Il tribunale richiederà una stima dell’immobile, redatta da un tecnico qualificato.
- A questo punto il tutore otterrà dal tribunale un’autorizzazione a vendere l’immobile, ma dovrà trovare un acquirente disposto a pagare almeno il prezzo stimato dalla precedente perizia immobiliare.
- Una volta trovato l’acquirente, il tutore è tenuto a presentare l’offerta di acquisto presso il tribunale, il quale (in circa un mese) rilascerà un’autorizzazione definitiva per la vendita. Chiaramente, in sede notarile, sarà il tutore che provvederà a sottoscrivere tutti documenti per vendere casa al posto del minore.
Per quanto riguarda i costi necessari per la vendita della casa con eredi minorenni, per il ricorso al giudice tutelare è previsto un contributo di 98 euro e la marca da bollo da 27 euro.
Vendita delle quote sull’immobile ereditato dal minore
I soldi provenienti dalla vendita delle quote del minore sull’immobile ereditato (o comunque di sua proprietà) non sono di libera disponibilità né dei genitori, né del tutore, né di altri parenti.
La somma ricavata deve essere versata su un conto intestato al minore che potrà sbloccarla al compimento dei 18 anni.
Naturalmente, questa evenienza non ha alcuna conseguenza per l’acquirente, che si limiterà semplicemente a intestare i pagamenti in maniera distinta nel caso in cui la vendita riguardi il solo il minorenne o coinvolga anche altri soggetti.
In questo caso, quindi, se il giudice autorizza la vendita, la quota del minore dovrà essere versata separatamente sul conto vincolato. In ogni caso, se la vendita della casa con eredi minorenni è stata autorizzata dal tribunale, l’acquirente è al riparo da qualunque possibilità di contestazioni.
Vendere casa con figli minorenni
Può succedere che i genitori vogliano vendere casa anche senza il consenso dei figli, in questo caso bisogna considerare tre fattori fondamentali: titolarità dell’immobile, presenza di fondi patrimoniali e età dei figli.
Se la casa è di proprietà dei genitori possono venderla anche in presenza di figli minorenni.
Diversa è la situazione di una casa intestata ai figli. Se la titolarità dell’immobile è del figlio maggiorenne, i genitori non possono in alcun modo vendere la casa, perché questa è appunto di proprietà del figlio che può disporne come meglio crede. Se, invece, la casa è intestata a un minorenne i genitori risultato usufruttuari legali sui beni del figlio fino al compimento della maggiore età, quindi possono trarre qualsiasi utilità dall’immobile (compreso godere dei proventi di un’ eventuale locazione) senza però esserne i proprietari, quindi senza poterla vendere.
Un’altra eventualità è che la casa sia inserita all’interno di un fondo patrimoniale. In questo caso la vendita dell’immobile in presenza di figli minorenni può avvenire solo previa autorizzazione del giudice tutelare, che generalmente prevede di destinare una parte del ricavato a favore dei figli minorenni tramite un conto corrente specifico di esclusiva proprietà del minore che, come nel caso precedente, potrà disporne al compimento dei 18 anni.
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